Le mie prime esperienze lesbo a Milano

Sono una donna di 33 anni e vivo a Milano, una città che mai avrei pensato essere così ricca di lesbiche. Mi piacciono le donne ma negli ultimi tempi mi sono resa conto che non è semplice trovare coloro che abbiano voglia di incontri piccanti. Ecco perché dopo aver provato alcuni siti web che si sono rivelati non adatti alle mie esigenze, ho deciso di lasciar perdere. E così per caso mi sono imbattuta in una serata che mi ha letteralmente aperto gli occhi.

Nel pieno centro di Milano il bar dove con alcune colleghe amiamo intrattenerci una sera diede vita ad una serata interamente dedicata al mondo gay. Ci trovammo lì per caso e così non appena seppi di questo tipo di evento decisi di sfruttarlo nella maniera più naturale possibile. Le mie amiche si accorsero delle mie intenzioni e così mi lasciarono fare, consapevoli di quanto volessi trovare una donna tutta per me.

All’improvviso mi si avvicinò una meravigliosa ragazza bruna, probabilmente mia coetanea. Si presentò, il suo nome era Claudia e aveva voglia di conoscermi dato che l’avevo colpita fin dal mio ingresso nel locale. Stemmo a parlare per un po’ di tempo e capimmo entrambe di essere attratte fortemente l’una dall’altra.

Scegliemmo così di cogliere la palla al balzo e non perdemmo tempo: ci spostammo immediatamente verso casa mia. Io abito da sola e nessuno perciò viene a darmi fastidio durante i miei momenti di totale intimità. La baciai io inizialmente superando così quel velo di imbarazzo che spesso prende il sopravvento quando ho a che fare con nuove persone. Il nostro bacio fu molto intenso a dimostrazione di quanto entrambe stessimo aspettando un’occasione del genere per dare spazio a tutta la nostra voglia. Quella notte volò insieme a Claudia fra baci, carezze e piccanti giochi con le cinture strapon, anche perché avevamo stabilito fin dal primo momento una fortissima complicità che si rivelò fin da subito un elemento di grandissima importanza per regalarci meravigliosi orgasmi.

Come se non bastasse, a dimostrazione di quanto quel locale mi abbia letteralmente cambiato la vita, dopo qualche giorno fui contattata da un’altra ragazza milanese. Su Facebook mi aveva trovato e mi aveva chiesto l’amicizia in quanto mi aveva notato quella sera. Capii perciò che per me la possibilità di avere a che fare con altre donne lesbiche era assolutamente aperta. Presi un appuntamento anche con questa ragazza di nome Giada. Anche con lei creammo un rapporto molto intenso che ci portò subito a lasciarci andare e ci regalò orgasmi intensissimi. Bacio dopo bacio la nostra lingua cominciò ad esplorare il corpo dell’altra soffermandosi goduriosamente in tutti i luoghi in cui poteva dare e trovare piacere. Non servivano neanche oli e candele: bastava guardarci negli occhi per cominciare a giocare. Manette, cinture strapon, vibratori… la nostra fantasia non aveva limiti. Del resto neanche il piacere li ha.

Posso perciò ammettere che Milano mi ha offerto diverse possibilità per degli incontri lesbo assolutamente indimenticabili.

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