bacio lesbo labbra

Genova, dove ho conosciuto la mia nuova sessualità

Alla luce della lanterna della città di Genova, luogo in cui vivo e in cui sono cresciuta, ho conosciuto la mia nuova sessualità, una sessualità che mi porta orgogliosamente ormai a tratteggiarmi come donna lesbo.

Sono una bella ragazza di 26 anni, nel passato ho avuto delle avventure sessuali con maschi, alla fine però mi mancava qualcosa, un qualcosa che ho scoperto in Giovanna.

Avvenne tutto per caso mentre nel piccolo parco sotto casa mia la vidi, fu quello che si può chiamare un vero e proprio colpo di fulmine, notai la sua fragilità mentre passeggiava il suo piccolo cane, e fu più forte di me, dovetti avvicinarmi.

Non mi era mai successo prima, ma in pochi giorni diventammo buone amiche, ci confidammo i nostri problemi e le nostre infelicità, ci confessammo le nostre solitudini e la nostra voglia di dividere la nostra vita con qualcuno, e alla fine inevitabilmente finimmo a letto.

Avevo invitato a cena Giovanna nel mio piccolo appartamento, forse fu il vino, forse l’ebbrezza di provare una nuova esperienza, o ancora il troppo tempo fatto passare ai nostri corpi senza godere, o forse tutte le cose messe assieme, quello che è certo che me la ritrovai improvvisamente inginocchiata tra le cosce.

Per me era la prima esperienza con un’altra donna in assoluto, lei invece mi confesso che aveva avuto timidi approcci con alcune sue vecchie compagne universitarie.

Fu una notte di passione che non dimenticherò più, offri alla mia nuova amica il mio seno da leccare, la mia lingua da succhiare, la mia figa da esplorare, e lei fece lo stesso con me. Non avevo mai leccato una donna, fu magnifico e intrigante allo stesso tempo, a differenza degli uomini con lei c’era più delicatezza, più sensibilità e sicuramente più passione.

Quando la guardai tra le mie cosce capii che quello sarebbe stato il mio unico modo di godere, in quel momento ebbi la consapevolezza che mai a nessun altro maschio avrei concesso il mio corpo, mi ero innamorata di Giovanna, mi ero innamorata dell’amore lesbo, mi ero innamorata di questo mio nuovo modo di essere.

La storia continuo anche dopo quella sera, ma quella prima volta rimarrà indelebilmente scritta nelle mia memoria, ricordo il fremito della mia pelle mentre le sue unghie percorrevano la mia spina dorsale, e mi bagno in mezzo alle gambe quando ripenso alla sua prima leccata, umida, lunga e vogliosa.

Non mi vergogno a dire che la sua lingua quella notte mi fece impazzire, io sessualmente sono molto passiva, Giovanna no, lei tra le lenzuola è un fuoco, un ardore che io feci molta fatica a spegnere, ma che mi ricompenso con svariati orgasmi.

Ci continuiamo a vedere con Giovanna dopo quella prima volta, non siamo compagne ma buone amiche, quelle amiche speciali che sanno di aver fatto insieme un piccolo percorso, e che per questo rimarranno per sempre…amanti.

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