
Storia di un incontro nato in una chat lesbo
Sono sempre stata una ragazza curiosa e anche molto aperta.
Queste due caratteristiche mi hanno portato a percorrere molte strade in maniera disinibita solo per vivere l’essenza dell’avventura.
Questa breve presentazione è necessaria per dare un senso a quello che è il mio racconto che descrive la mia prima esperienza saffica.
Mi sono sempre chiesta quali sensazioni provano due donne nel fare sesso tra loro.
Sono sempre stata etero e relazionarmi con gli uomini mi è sempre piaciuto ma, parallelamente, ero intrigata dal fare sesso con una lesbica.
Sono di gusti difficili probabilmente per il fatto che madre natura mi ha dotata di una bella presenza e altrettanto cerco nel partner. Questo è il motivo per il quale non sceglierei mai una lesbica dall’atteggiamento maschile con un taglio di capelli da uomo, palestrata, tatuata e che indossi un abbigliamento da scaricatore di porto.
L’idea di fare l’amore con una donna mi faceva sognare di incontrare una bellissima ed eterea presenza e il primo quesito ‘come conoscere una lesbica?’ trovò risposta in modo rapido: internet.
Iniziai a navigare sul web alla ricerca di siti dedicati agli incontri tra lesbiche. Avevo solo l’imbarazzo della scelta e mi affidai più al caso che all’intuito.
Fatta l’iscrizione e creato l’indispensabile profilo, ho potuto sfruttare il motore di ricerca interno per spulciare, tra migliaia di schede, solo quelle che corrispondevano alle opzioni selezionate e che erano orientate sull’età, la città e alcune caratteristiche fisiche.
Il database mi aveva inoltrato una lista di profili e tra i tanti, uno che attirò la mia attenzione: José.
Le foto della sua scheda mostravano una ragazza che avrebbe potuto fare la modella per le sue misure e la sua esotica bellezza.
Le inviai la richiesta di amicizia e non dovetti attendere molto prima di avere la sua accettazione.
La sera stessa dal mio letto e con il tablet in mano entrai nella chat che il sito metteva a disposizione e vidi José online.
Iniziammo a chattare trovando un immediato feeling che ci faceva sembrare come amiche da sempre. Confrontandoci per diverse sere sempre in chat, raggiungemmo la convinzione che eravamo compatibili per vivere una esperienza di sesso tra noi e questo lo potevamo vedere in ogni video chat dove ci eravamo denudate in tutti i sensi per non celare nulla di ciò che eravamo.
Il passo successivo sarebbe stato il nostro incontro.
All’appuntamento si presentò questa bellezza creola (era nata alle Seychelles) alta e snella. José aveva lunghi capelli neri tenuti in uno chignon e due grandi occhi color carbone che brillavano come stelle scure dal pelle color ambra. Il seno eretto e sodo, il culetto ben pronunciato e un fisico da pin up, mi lasciarono entusiasta perché era la ragazza che stavo cercando.
Andammo nel mio miniappartamento e subito esplose la scintilla. Le sue mani corsero lungo tutto il mio corpo soffermandosi in quei punti che aumentavano la mia eccitazione mentre le sue calde labbra, scesero a scoprire quella parte di me che reclamava piacere e che provò nuove vibrazioni.
Eravamo delicatamente avvolte l’una nel corpo dell’altra con mani, lingue e soprattutto con la testa e mi sembrava di impazzire di piacere.
Appagata in tutto, avevo l’impressione di vagare ubriaca nelle strade del piacere, dove José mi faceva da guida.
Non potrò mai dimenticare il sapore dei suoi baci e la morbidezza delle sue labbra, così come il modo gentile di entrare in me, svuotandomi di ogni volontà.
Un incontro nato non per caso da una chat lesbo con una meravigliosa cerbiatta.